L’assessore regionale al sociale Manuela Lanzarin ha partecipato alla
campagna della Polizia di Venezia di contrasto alla violenza di genere. Salita sul
camper in sosta a piazzale Roma, l’assessore ha portato il proprio saluto e
ringraziamento agli agenti della Questura veneziana e agli operatori dei Centri
antiviolenza impegnati nel progetto itinerante di informazione e sensibilizzazione per prevenire le violenza contro le donne e i minori.
Il camper, che distribuisce materiale informativo e propone un contatto diretto con i primi operatori della prevenzione, farà successivamente tappa il 24 novembre a San Donà di Piave, in piazza Indipendenza e il 25 novembre a Jesolo, in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
“Ringrazio la polizia di Stato – ha dichiarato Manuela Lanzarin – i sei commissariati
attivi nel territorio provinciale e gli operatori degli sportelli e dei centri antiviolenza
del Veneziano per questa iniziativa, perché offre un’occasione concreta alle persone di incontrare operatori qualificati e con diverse competenze, in prima fila ogni giorno nel cercare di prevenire e di contrastare comportamenti violenti e di prevaricazione che purtroppo continuano a segnare le relazioni interpersonali di genere, spesso anche in famiglia. Sapere come comportarsi, conoscere a chi rivolgersi e a chi chiedere aiuto con fiducia, contando su ascolto competente, protezione e interventi adeguati, è la prima risorsa per prendere coraggio e affrontare il problema”.
“La polizia è vicino a te, non sei sola” è lo slogan che accompagna il camper nelle sue
tappe nel territorio, informando sulla rete dei servizi disponibili e dettagliando la
mappa degli ‘sportelli’ ai quali rivolgersi per consulenza, aiuto, protezione fisica e
legale: i commissariati di Venezia San Marco, di Mestre, Marghera, Chioggia, Jesolo e
Portogruaro, i centri antiviolenza di Mestre (in via Garibaldi e in via Bissagola), il
centro La Magnolia a San Donà di Piave, il centro di ascolto Città Gentili di
Portogruaro, il centro antiviolenza Sonia di Noale e il Civico Donna di Chioggia.
“Informare le donne e sensibilizzare tutti i cittadini a riconoscere i segni di relazioni
negative e di sopraffazione – conclude l’assessore – è il primo passo per aiutare le
donne, di qualunque età ed estrazione sociale, a ritrovare autostima e coraggio e a
prendersi cura di sé. Solo se affiancate da persone attente e con la giusta preparazione, le vittime di violenza riescono a chiedere aiuto e ad iniziare un percorso di consapevolezza e di autotutela, per sé e per i propri figli”.