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Scuola, più corsi per aiutare i giovani a trovare lavoro

Nuove possibilità per i giovani. La scuola si adegua a quelle che sono le esigenze di mercato e dal prossimo anno propone nuovi percorsi. La Regione Veneto ha approvato infatti su proposta dell’assessore all’istruzione e formazione Elena Donazzan, il nuovo piano offerta formativa d’istruzione e formazione professionale per l’anno scolastico-formativo 2018-19. Abbiamo aggiornato il piano dell’offerta – dichiara l’assessore Donazzan – per
venire incontro al soddisfacimento delle esigenze espresse dal territorio, dalle imprese
e dagli studenti che escono dal primo ciclo d’istruzione.La Regione, insieme alleProvinc e, alla città metropolitana, all’Anci e alle Comunità montane e all’Ufficio scolastico regionale programma il dimensionamento scolastico e l’offerta dei percorsi formativi del sistema d’istruzione e della formazione professionale. In Veneto le  da sole coinvolgono 20 mila allievi, sono parte integrante del
sistema complessivo dell’educazione e svolgono un ruolo fondamentale per
contrastare la dispersione scolastica e far incontrare aspirazioni dei giovani e domanda
delle aziende. Il mondo del lavoro necessita di figure professionali competenti e subito
spendibili nell’attività produttiva”.

Donazzan2Elena Donazzan
A partire da settembre 2018 questa nuova offerta formativa approvata:
CITTÀ METROPOLITANA DI VENEZIA. L’istituto superiore “8 Marzo- Lorenz”
di Mirano avrà anche l’indirizzo professionale “servizi per la sanità e l’assistenza
sociale”; all’istituto superiore “Vendramin Corner” di Venezia ci sarà l’indirizzo
“Industria e artigianato per il made in Italy”; l’istituto “Pacinotti” di Mestre potrà
attivare l’indirizzo serale “chimica, materiali e biotecnologie” nell’articolazione
dedicata alle “biotecnologie sanitarie”. Inoltre al Cfp Don Bosco di San Donà di Piave
sono riconosciute due nuove qualifiche professionali: quella per operatori d’impianti
termoidraulici per il risparmio energetico e quella per riparatori di carrozzeria di
veicoli a motore.
PROVINCIA DI VERONA. L’istituto “E. Stefani – M. Bentegodi” di Isola della
Scala potrà ampliare la propria offerta formativa attivando nella sede centrale il corso
serale “servizi per la sanità e l’assistenza sociale”; inoltre, nella sede di Caldiero, è
prevista l’attivazione del corso tecnico in “produzione e trasformazione”, articolazione
dell’indirizzo agrario e agroindustriale mentre il corso professionale serale in “servizi
per l’agricoltura e lo sviluppo rurale” andrà ad esaurimento. Per quanto riguarda
l’istituto professionale per i servizi alberghieri “L. Carnacina” di Garda, è prevista
l’attivazione dell’indirizzo serale “enogastronomia e ospitalità alberghiera” nel plesso
di Bardolino. Si prevedono nuove articolazioni nell’offerta di corsi serali anche per gli
istituti “Sanmicheli” di Verona (“servizi per la sanità e l’assistenza sociale”) e per il
professionale “Giorgi” di Verona e Bovolone (“manutenzione e assistenza tecnica”).
Sempre nel Veronese, viene confermato l’indirizzo “design” per il liceo artistico
“Minghetti” di Legnago e si autorizza l’Enaip di Verona ad attivare il corso per
operatore ai servizi di promozione e accoglienza, nell’ambito dell’indirizzo dedicato ai
servizi per il turismo.
PROVINCIA DI VICENZA. L’istituto tecnico “Galilei” di Arzignano attiverà
l’indirizzo turismo; l’istituto di istruzione superiore “Ceccato” di Alte di Montecchio
Maggiore avvierà anche l’opzione “promozione pubblicitaria e commerciale”.
Approvato anche il nuovo indirizzo “gestione delle acque e risanamento ambientale”
presso l’Ipsia “Lampertico” di Vicenza. L’Istituto professionale per l’enogastronomia
e l’ospitalità alberghiera “Almerico Da Schio” di Vicenza attiverà anche un corso per
prodotti dolciari artigianali e industriali. Ampliata anche l’offerta formativa del liceo
artistico “Canova” di Vicenza, che dal prossimo settembre potrà avviare l’indirizzo
“arti figurative” presso la sezione carceraria e come corso serale .
PROVINCIA DI TREVISO. Novità per il liceo artistico “A. Veronese” di
Montebelluna che dal prossimo settembre offrirà anche l’indirizzo “scenografia”.
PROVINCIA DI BELLUNO. L’Istituto professionale “Brustolon” del capoluogo
bellunese si vede confermare l’opzione in “produzioni tessili sartoriali” dell’indirizzo
“produzioni industriali e artigianali”. Il Centro bellunese per la formazione e sicurezza
di Sedico attiverà in via sperimentale un nuovo percorso nel settore edilizia per
operatori specializzati nel settore casa.
PROVINCIA DI ROVIGO. L’istituto superiore “De Amicis” di Rovigo, che
afferisce al polo formativo del medio Polesine, potrà attivare l’indirizzo serale in
amministrazione, finanza e marketing, previa disponibilità dell’organico assegnato
dall’Ufficio scolastico regionale. Presso l’Enaip di Rovigo è approvato l’indirizzo
estetica.
PROVINCIA DI PADOVA. Per il nuovo anno scolastico è approvato nella scuola di
formazione professionale Manfredin di Este il corso per operatore elettrico.
“L’attivazione dei nuovi percorsi di studio segue criteri rigorosi – specifica l’assessore
– al fine di evitare sovrapposizioni territoriali o sovrabbondanza di offerta in
particolari settori. Tutte le richieste avanzate sono state attentamente vagliate dal
territori e dalla Regione, in raccordo con l’Ufficio scolastico regionale per il Veneto,
in modo da garantire la sostenibilità almeno triennale del ciclo di studi richiesto. In
base al medesimo principio, sono stati eliminati dall’offerta formativa i percorsi non
avviati per più anni scolastici consecutivi”.


 

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