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Coldiretti Treviso: una rete di imprese proiettata all’export

Si chiama “Export Treviso” e  prende il volo grazie ad una rete di imprese, la prima nel suo genere, generata da Coldiretti Treviso. A farne parte saranno delle imprese agricole altamente qualificate che affronteranno i mercati internazionali per rappresentare e promuovere il made in Treviso. Dal vino alla carne, dai formaggi all’ortofrutta di casa nostra saranno una decina le imprese agricole guidate dalla neonata Consulta Export dell’organizzazione sindacale trevigiana. “Il progetto Export Treviso di Coldiretti prevede vari passaggi che sono iniziati con la costituzione di una consulta ad hoc, formata da nostri imprenditori, e l’apertura di un ufficio export gestito da una professionalità dedicata avvenuta nelle scorse settimane. Ora è iniziato il monitoraggio dei mercati da esplorare e i contatti per portare a Treviso dei buyer qualificati. L’idea è di dar vita a delle sessioni di BTB, business to business – sottolinea Walter Feltrin, presidente di Coldiretti Treviso – Coldiretti Treviso cresce e si qualifica anche nel campo dell’internazionalizzazione con una nuova consulenza dedicata. Nell’attuale contesto economico di crisi dei consumi interni i mercati esteri sono la vera opportunità per il futuro delle imprese agricole, anche per quelle piccole che finora non si sono ancora misurate in maniera decisa con l’export”. Coldiretti Treviso ha, quindi, predisposto un servizio che si propone di affiancare e accompagnare l’impresa agricola in tutte le fasi del processo di esportazione, dalla proposta dei mercati più idonei e coerenti con la dimensione economica e produttiva dell’impresa, all’assistenza contrattualistica, alle procedure doganali, a progetti di Web marketing; un vero e proprio servizio personalizzato per l’impresa trevigiana. Il progetto/sportello “Export Treviso” di Coldiretti fornirà, inoltre, assistenza su tematiche di interesse in ambito internazionale come l’individuazione dei migliori mercati di sbocco in funzione dell’azienda e del prodotto, scelta dei termini di resa delle merci e gestione delle spedizioni, finanziamenti, assicurazioni e altri servizi a supporto.

“Fare una rete di imprese significa stipulare un accordo di collaborazione tra imprese con un contratto di rete che lascia anche autonomia soggettiva a ciascuna azienda – sottolinea Antonio Maria Ciri, direttore di Coldiretti Treviso –  Le imprese che si riuniscono in una rete stabiliscono degli obbiettivi comuni che sono quelli di aprire nuove opportunità commerciali e far conoscere la qualità del made in Treviso. Sicuramente la nostra rete di imprese ci permetterà di superare gli ostacoli derivanti dai limiti dimensionali e raggiungere una massa critica per competere a livello globale, salvaguardando però la propria individualità”. È quindi uno strumento che genera valore per ciascuna azienda che vi partecipa e sviluppo per il territorio in cui opera, ovvero la Marca trevigiana.


 

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