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Anche a Chioggia è arrivata la “Coblation”: primi interventi nella ORL su due giovani

E’ già stata impiegata negli Ospedali di Mestre e Mirano ed ora, la “Coblation”, tecnica chirurgica rivoluzionaria nel campo della Otorinolaringoiatria, è approdata anche all’Ospedale di Chioggia.

Il  merito va al professor Roberto Spinato, coordinatore di Progetto per il Dipartimento Funzionale per la Chirurgia del Distretto Cranio Cervicale della Ulss 3 Serenissima, pioniere nella Azienda Sanitaria Veneziana di questa tecnica che: “sostituisce l’uso del bisturi con l’uso del “coblator”, che opera per abrasione dei tessuti, e permette di affrontare un ampio spettro di interventi, dalla tonsillectomia fino a casi selezionati di chirurgia oncologica, dai turbinati agli interventi sulla laringe”.

“Il ‘coblator’ è un dispositivo a radiofrequenza bipolare – hanno spiegato il professor Spinato insieme al responsabile della ORL di Chioggia Massimo Mancini– che sviluppa sul suo terminale una temperatura di 50/70 gradi (molto inferiore a quella di un bisturi elettrico che varia dai 400 ai 700 gradi). Permette di operare direttamente sui tessuti per abrasione invece che per via chirurgica; con questa modalità di intervento riduce il dolore operatorio e riduce il sanguinamento, e favorisce una immediata coagulazione della zona interessata. Inoltre, la nuova tecnica, scongiura il rischio di emorragie postoperatorie, la più pericolosa delle possibili complicanze della chirurgia in Otorinolaringoiatria”.

E con questa tecnica, proprio qualche giorno fa, il Professor Spinato insieme al Dottor Mancini, alla Dottoressa Valeria Iannini, coadiuvati dagli strumentisti Daniela Danieli e Stefano Liviero, hanno operato due giovani, una ragazza di 20 anni e un ragazzo di 24 alle tonsille permettendo un recupero veloce dopo un giorno di degenza. “Le tonsille – ha aggiunto il Dottor Mancini – quando vengono operate da adulti presentano più problematiche nel recupero e un maggior rischio di emorragie. Ora, grazie questa tecnica che possiamo utilizzare anche a Chioggia, i rischi vengono ridotti tantissimo, anche per quanto riguarda il dolore post operatorio a fronte di un recupero molto più veloce”.

“Questo è un altro esempio dei vantaggi di far parte di una grande Ulss”, ha evidenziato il Direttore Generale della Ulss 3 Giuseppe Dal Ben. “I nostri specialisti girano per i vari ospedali, si confrontano portando le loro esperienze e la loro competenza: una ‘ricchezza’ che si tocca con mano nelle prestazioni erogate tutto a vantaggio dei nostri cittadini”.


 

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