Di Luca Vigato*
In un Giardino Botanico le piante sono il primo fondamentale testimone di se stesse e parlano al visitatore evocando le corde delle emozioni e dello stupore, attraverso la visione di un fiore, un albero, un panorama di selve o prati , gli ambienti di un ruscello…..
Per noi operatori di Giardini Botanici comunicare attraverso il nostro lavoro la straordinaria importanza della “Biodiversità” significa dare il valore di ogni specie all’interno delle comunità vegetali, permetterne la riproduzione, soprattutto delle essenze rare e a rischio di scomparsa. È il luogo dove si coltivano e si amano le piante senza distinzione, nel quale anche le “malerbe” o “erbacce” assumono dignità e diritto, promuovono la loro bellezza e parlano di sé, del “bene” vegetale, indispensabile compagno della storia umana, soprattutto oggi, in questi tempi così critici per l’ambiente.
Fin dalla loro istituzione hanno risposto allo scopo di sviluppare la ricerca scientifica nel campo vegetale. Oggi più che mai sono divenuti luogo di elezione per la conservazione della biodiversità , tanto che al loro interno si conservano, studiano e moltiplicano specie a rischio di estinzione. I Giardini Botanici moderni vengono sviluppati ricostruendo gli habitat di appartenenza delle piante che li contraddistinguono. Questa caratteristica li rende delle straordinarie aule didattiche all’aria aperta, nelle quali poter osservare gli ambienti naturali, le specie minacciate di scomparsa e sensibilizzare i visitatori sulla fondamentale importanza della loro esistenza per la vita di ciascuno di noi.
La promozione di una cultura consapevole della funzione insostituibile della biodiversità ha lo scopo di sviluppare una nuova coscienza in tutti noi, nella quale non si devono considerare incompatibili i valori della conservazione della natura e quelli di uno sviluppo economico sostenibile per l’ambiente.
Anche il Giardino Botanico dei Colli Euganei vuole sostenere una cultura ambientale attraverso la diffusione della conoscenza della notevole biodiversità esistente su questi Monti, la salvaguardia e la conservazione delle specie presenti in questi ambienti.
Al suo interno sono ospitate circa 900 entità vegetali, un numero davvero notevole in rapporto alla flora complessiva dei Colli Euganei , che ne annovera oltre 1500.
La sua collocazione nel versante meridionale del Monte Venda, a 300 metri di quota, ci favorisce per condizioni di esposizione, natura dei suoli e clima nella coltivazione delle specie .
Nell’area di pertinenza di Casa Marina, centro di educazione didattica e ambientale della Regione Veneto, dove è collocato il Giardino Botanico, abbiamo potuto riprodurre sia gli ambienti più termofili dei monti patavini che le aree a vocazione microterma.
Tra i primi possiamo elencare come habitat di pregio i prati aridi (Vegri), con il loro straordinario corollario floristico di orchidee e la presenza, unica stazione italiana, della Ruta patavina (Haplophyllum patavinum).
Tra gli ambienti ricreati nel giardino possiamo elencare le rupi silicee assolate, le chiarie erbose dei boschi termofili e i boschi termofili a influenza mediterranea.
Invece le aree con un clima più fresco e con maggiori apporti di umidità al suolo (ambiti mesofili e microtermi) comprendono i biotopi umidi, il bosco a prevalenza di castagno e le vallette scoscese (calti), ove scorrono i rii permanenti o stagionali dei Colli Euganei. Un’altra area tematica è dedicata alle specie che accompagnano l’uomo nelle sue attività agrarie, tra queste le essenze sinantropiche, le infestanti spontanee di cereali come frumento e orzo, le piante che nascono nei vigneti, frutteti e uliveti e le siepi campestri che da sempre hanno delimitato le coltivazioni.
Ogni giorno, col fluire delle stagioni, nel “Giardino Botanico dei Colli Euganei” ammiriamo tutto questo e molto altro, siamo i testimoni privilegiati del ciclo della Natura nelle sue innumerevoli forme e colori. Vediamo il seme della speranza di un mondo migliore attraverso gli occhi pieni di meraviglia e desiderio di conoscere dei bambini delle innumerevoli scolaresche che vengono a visitarci: loro sono i nostri primi e fondamentali clienti. Tante cose, molte parole, venite a trovarci e ascoltate, capirete da soli. Il giardino è liberamente accessibile tutto l’anno.
Stiamo coltivando con passione anche una pagina Facebook dedicata, nella quale promuoviamo temi ambientali, naturalistici e gli aggiornamenti per ogni stagione delle bellezze che esprime il nostro giardino.
*Responsabile del Giardino Botanico dei Colli Euganei