Sull’accordo quadro con chiusura dei contenziosi per la gestione delle manifestazioni fieristiche a Padova, il Consiglio provinciale si è espresso all’unanimità chiedendo il rinvio della discussione in attesa di venire in possesso dei documenti relativi alla perizia asseverata sui valori dei marchi e del parere legale sull’atto di transazione. Senza questi allegati è difficile fare una valutazione, decidere in maniera compiuta e conseguentemente esprimere un voto consapevole.
Il Consiglio provinciale ha dato ampia disponibilità a riunirsi immediatamente non appena saranno pervenuti i documenti richiesti e ha confermato l’importanza della Fiera di Padova come volano economico, produttivo e turistico del territorio.
“E’ un rinvio di carattere formale – ha sottolineato il presidente della Nuova Provincia di Padova Enoch Soranzo – non certo di contenuto. Il ruolo della Fiera resta fondamentale, è il punto di svolta e di riferimento per il nostro territorio a livello economico e produttivo. I documenti sono propedeutici alla decisione e consentono al Consiglio di esprimere un parere consapevole e responsabile, soprattutto perché stiamo parlando di un bene pubblico.
Il Consiglio provinciale è formato da sindaci e amministratori delle municipalità di tutta la Provincia abituati a valutare provvedimenti di questo tipo. Si tratta di un accordo transattivo importante e complesso, che disciplina le modalità operative future dell’importante complesso fieristico, per la sua gestione e il suo proseguimento. La mancanza della perizia asseverata e del parere legale sull’accordo quadro ha creato un problema di forma che per le pubbliche amministrazioni ha un valore fondamentale, soprattutto dal punto di vista giuridico. Sottolineo che si tratta di un rinvio temporaneo in attesa di acquisire i documenti per dare la massima forza a questo accordo. C’è quindi grande consapevolezza, grande serietà e professionalità degli amministratori che vogliono che la Fiera diventi sempre più forte. Chi ha gestito la Fiera nell’ultimo biennio ha portato avanti con tanta fatica un comparto che oggi è in piedi grazie all’immenso sforzo profuso, che ospita esposizioni importanti anche a livello internazionale, ma ci sono ancora tantissime potenzialità da esprimere. A noi interessa che la Fiera cresca, che Padova abbia le sue manifestazioni fieristiche e la Provincia di Padova ha sempre lavorato e continua a farlo per consolidare questo obiettivo.
Auspico che la documentazione arrivi nei tempi più stretti possibili e porterò questa posizione nel dettaglio all’attenzione dell’Assemblea dei soci di Fiera Immobiliare.
La Provincia di Padova, nonostante il patto parasociale siglato il 15 dicembre 2017 tra Comune di Padova e CCIAA e pervenuto in Provincia soltanto sei mesi dopo, non ha mai perso di vista l’obiettivo più importante che è quello che la Fiera cresca e si consolidi nel territorio per favorirne il rilancio economico”.