di Daniela Baldo*
Un giornalista radiofonico, che tutte le mattine legge e commenta le notizie dei quotidiani su Radio 24, e una collega, forse un po’ distratta. Un amore nato così, da uno scambio di cellulari, quello tra Alessandro Milan e Francesca Del Rosso. Lui un po’ goffo, lei sempre di corsa. Una storia come tante altre, iniziata come tante altre, ma finita nel modo più inaspettato e tragico l’11 dicembre 2016.
Il libro che Alessandro Milan ha voluto scrivere dopo la morte di Francesca, ripercorre la nascita del loro amore nel 2005, i numerosi viaggi che la coppia ha fatto intorno al mondo anche dopo la nascita di Angelica e Mattia, la condivisione dello stesso lavoro, la passione per la scrittura di Francesca. Ma è soprattutto la storia di una malattia, un tumore al seno scoperto, come spesso accade, in modo casuale. Una malattia che sconvolge la vita e che Francesca, ormai per tutti Wondy, affronta con forza, coraggio, ma anche con la leggerezza che la contraddistingue.
La narrazione parte dai primi giorni del dicembre 2016, gli ultimi di vita per Francesca, e prosegue con numerosi flashback che ripercorrono la storia di un grande amore e di una grande sfida vissuta tra speranze e delusioni.
Milan riesce a mettere sulla pagina la storia della sua vita, prima e dopo Francesca, in una sorta di percorso a ritroso che lo porterà a trovare se stesso anche nella disperazione per una situazione destinata a non avere il lieto fine.
Come si può trovare la forza di andare avanti? I figli e il lavoro saranno per Alessandro le ancore di salvezza. Angelica e Mattia sono ancora piccoli, sanno che la mamma è malata e non sarà facile dire a loro un giorno che non la rivedranno più; ma sono proprio loro che riescono a dare un senso alle giornate e al dolore. Molto intense e ricche di emozione sono le pagine in cui Milan ripercorre gli ultimi giorni di Francesca e le lunghe ore trascorse in ospedale accanto a lei; con un’unica pausa, tra le 5,30 e le 9 del mattino, che Alessandro decide di dedicare alla sua trasmissione. Una scelta difficile e sofferta, piena di sensi di colpa, ma anche l’unico modo per rimanere, malgrado tutto, attaccato alla vita.
Una favola senza lieto fine che insegna il valore della resilienza, di quella capacità di adattarsi a qualsiasi situazione, anche la peggiore, tipica dell’essere umano.
Per Alessandro Milan la resilienza è un percorso che passa attraverso i figli ancora bisognosi di cure e attenzioni, il gatto di casa amatissimo da Francesca e un bonsai, lasciato in un angolo e dimenticato che, inaspettatamente, un giorno, torna a germogliare.
Alessandro Milan – Mi vivi dentro – DeA Planeta – Euro 17
*Docente