(LL) – L’impegno per la tracciabilità e l’etichettatura dei prodotti per la tutela della biodiversità e della produzione tipica; la contrarietà alla ratifica da parte dell’Italia dell’accordo Ceta – il trattato commerciale tra Canada e Europa -; la posizione favorevole ai voucher in agricoltura.
Sono questi i temi sui quali ha dichiarato di voler lavorare, in accordo con il consiglio, il nuovo presidente della Coldiretti Friuli Venezia Giulia, Michele Pavan, eletto oggi dall’assemblea dell’associazione svoltasi a Udine, nella quale hanno votato – per una lista unica con un unico candidato presidente – i 21 partecipanti con diritto di voto per il rinnovo del consiglio direttivo e del presidente.
A Pavan è affidato per il prossimo quinquennio il timone di un’associazione che ha in regione 12.400 tesserati nel 2017, rappresentando il 66% del settore, che conta oltre 22.300 aziende agricole. Al presidente uscente Dario Ermacora, il neo eletto ha rivolto ”un grazie per il lavoro svolto nei suoi dieci anni di incarico”.
”Da parte mia – ha detto – ci sarà il massimo impegno nel portare avanti in continuità le tematiche sul tavolo, insieme con il gruppo di lavoro di Coldiretti. All’associazione – ha aggiunto – cercherò di portare l’entusiasmo e la grande voglia di dimostrare che attraverso il lavoro e l’impegno si possono ottenere molti risultati”.
L’uscente Ermacora ha sottolineato che ”l’obbligo di etichettatura su tutti i prodotti e lo sviluppo di un’agricoltura sostenibile dal punto di vista economico, ambientale e sociale, sono i temi di cui dovrà farsi carico il nuovo presidente, che sarà in grado di portarli avanti per le sue riconosciute capacità”. Pavan ha espresso l’auspicio che con la Regione continui ”il rapporto ottimo di confronto e
collaborazione”.
Sul Piano regionale di sviluppo rurale, il neo eletto ha dichiarato che ”al di là dei rallentamenti causati da alcune problematiche, l’importante è essere costruttivi e dare il proprio contributo affinché i problemi siano risolti.”
“E’ necessario dare supporto agli agricoltori – ha aggiunto – che hanno bisogno di questi strumenti per investire nelle proprie aziende e crescere come comparto”. Sui voucher in agricoltura, il neo eletto presidente ha ribadito ”la posizione favorevole, in linea con la Coldiretti nazionale”.
Pavan, che è anche presidente del Consorzio Doc Friuli Colli Orientali, ha detto che su questo incarico, ”dopo un confronto con tutto il consiglio del consorzio, farò le opportune valutazioni”. Nel corso dell’assemblea, sono stati anche approvati i bilanci consuntivo 2017 e preventivo 2018 della federazione Coldiretti Fvg.