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Missione Impossibile ma non per Ethan Hunt

di Marco Zocca*

Intro – Uno straordinario attore

Sesto e attesissimo capitolo di una delle saghe d’azione più famose del cinema hollywoodiano, di che film stiamo parlando? Naturalmente di Mission: Impossible – Fallout. Poco importa che alle spalle ci siano 22 anni e cinque film, Ethan Hunt è tornato…

A vestire i panni dell’agente segreto della CIA ancora una volta il magnifico Tom Cruise, che nonostante i 56 anni, sembra pronto a stupirci nuovamente con una sesta missione all’insegna dell’impossibile.

La cosa non mi meraviglia affatto, dopotutto stiamo parlando di Tom Cruise, un attore famoso anche tra i famosi, un attore, che durante la sua carriera, ormai prossima ai 40 anni, ha recitato in ben 43 film (16 dei quali come produttore) interpretando i ruoli più disparati e diversi significatiImpossibile dimenticarlo nelle vesti del capitano Nathan Algren in uno dei miei film in assoluto preferiti, L’ultimo Samurai.

A rendere questo professionista ancora più speciale rimane un piccolo particolare, Tom Cruise non si è servito di stunt-man per girare le sequenze action dei vari Mission – Impossible.

Non fa eccezione anche l’ultimo Mission: Impossible – Fallout. Un paio di esempio?

  • Le sequenze dell’inseguimento in elicottero sono state girate da Tom Cruise stesso dopo aver preso alcune lezioni di volo.
  • Per avere le tre inquadrature necessarie a montare la scena in cui Ethan si lancia da un aereo in skydive a oltre settemila metri di altezza sopra Parigi ad una velocità di 350 Km/h, l’attore ha dovuto ripetere il lancio per un centinaio di volte.

Sinossi – il film in breve

Sono passati due anni dagli eventi narrati in Mission: Impossible – Rogue Nation.

Quello che rimane del Sindacato, l’organizzazione criminale guidata da Solomon Lane, si è riorganizzato fondando un nuovo gruppo terroristico noto come gli Apostoli.

Gli Apostoli intendono collaborare con un criminale di nome John Lark  per portare il mondo verso l’anarchia totale, rovesciando l’attuale ordine mondiale.

Per raggiungere tale obbiettivo intendono servirsi di tre potentissimi ordigni nucleari.

Ethan Hunt, contattato dal IMF, riceve i dettagli di una nuova missione: intercettare tre nuclei di plutonio che stanno per essere venuti al gruppo di John Larke e metterli al sicuro. Ad affiancarlo in questa missione ancora una volta i sui due fedeli compagni Benji Dunn e Luther Stickell.

La missione di recupero fallisce e i nuclei di plutonio finisco nelle mani degli Apostoli.

La direttrice della CIA, a seguito del fallimento del team di Ethan Hunt, affianca un membro della divisone attività speciali, August Walker, alla squadra dell’IMF.

Il nuovo piano della squadra prevede di infiltrarsi ad un evento che si terrà a Parigi scelto come luogo per lo scambio tra i gruppi terroristici, recuperare il plutonio e metterlo in sicurezza impedendo che venga usato per realizzare le bombe.

Qualcosa andrà storto… Ethan e la sua squadra si vedranno costretti a fare i conti con terroristi, forze di polizia, colleghi, vecchie glorie ed ordigni nucleari, il tutto ovviamente racchiuso in una complessa trama di intrighi e tradimenti. Non mancheranno inseguimenti e brividi ad alta quota!

La missione a questo punto può definirsi al 100% una “missione impossibile”

Feedback – Il mio giudizio da spettatore

Grande successo per questo sesto capitolo dedicato alle missioni impossibili di Ethan Hunt, personalmente ritengo che questo film sia uno dei migliori dell’intera saga.

Mission Impossible – Fallout si conferma l’eccellente action movie che tutti si aspettavano, nel film non manca davvero nulla, ci sono inseguimenti di ogni tipo, sparatorie, skydive, arti marziali e tutto quello che ci si può aspettare da un film del genere.

Nessuna particolare critica, al massimo un paio di osservazioni:

1° In alcuni momenti del film ho trovato la trama leggermente intrigata e confusionaria quel tanto che bastava per farmi perdere il filo con la narrazione. Se si presta un pò più di attenzione durante le scene chiave del film questa piccola difficoltà viene comunque facilmente superata.

2° Alcune scene d’azione sono state un pò calcate risultando poco realistiche e credibili, ma di questo non ci si può lamentare, dopotutto il film si chiama missione impossibile.

Anche tenendo conto delle osservazioni appena fatte, il film viene promosso con ottimi voti confermandosi come film ideale per tutti gli amanti del cinema d’azione ma anche per famiglie e amici che vogliano assistere ad uno spettacolo di 147 min che senz’altro vale il prezzo di un biglietto del cinema.

Passiamo ai voti…

  • Coinvolgimento voto 8.5
  • Effetto sorpresa 7.5
  • Trama 7

Voto finale 7,6

Marco replica ?  Si per forza, è un film che sicuramente merita il bis; ancora meglio se servito su grade schermo e con un ottimo impianto audio

Curiosità scientifiche

La gran parte degli eventi, di questo ultimo Mission: Impossible, ruota attorno al destino di 3 sfere di plutonio del diametro di 10/15 cm circa.

Nel film le sfere vengono utilizzate dai terroristi per fabbricare degli ordigni nucleari da utilizzare per seminare il caos nel mondo.

Il Plutonio è un elemento che ben si presta, per le sue particolari caratteristiche, ad essere usato come base nella fabbricazione di armi nucleari. Non a caso, oggigiorno, risulta essere il componente fondamentale della gran parte dei moderni ordigni nucleari.

Gli ordigni nucleari sono delle bombe, con dimensioni piuttosto variabili , che sfruttando reazioni di fissione o di fusione nucleare liberano un immensa quantità di energia e di radiazioni nello spazio circostante. Quanta energia ?

L’energia liberata dagli esplosivi, viene misurata in chilotoni (Kt) e magatoni (Mt).

Un chilotone (Kt) corrisponde all’energia liberata dall’esplosione di mille tonnellate di tritolo;1000 Kt corrispondono a un megatone (Mt).

Una bomba atomica può avere dei valori che si aggirano tra i 0,5 Kt e i 1500 Kt.

Per farvi qualche esempio, le bombe atomiche usate nella seconda guerra mondiale dagli USA sulle città di Hiroshima e Nagasaki avevano una potenza di circa 15 Kt, mentre la bomba Zar, l’ordigno nucleare più potente mai fatto esplodere, ne aveva circa 50.000 Kt.

Come potete facilmente constatare queste bombe possiedo una potenza molte volte superiore rispetto alle bombe più tradizionali che vengono impiegate solitamente nei conflitti.

La grande pericolosità degli ordini atomici non sta solo nell’energia che liberano al momento dello scoppio ma anche nella loro radioattività. Le bombe atomiche durante l’esplosione liberano una quantità di raggi gamma sufficientemente potente da risultare letale, per gli esseri viventi, a distanze comprese tra le centinaia di metri e qualche chilometro, in base alla potenza dell’ordigno. Se a questo aggiungete che la zona colpita dall’irraggiamento può mantenere livelli radioattivi pericolosi per decenni, redendo di fatto la zona inabitabile, avete un’idea della pericolosità dell’effetto radioattivo.

Il film mi ha fatto profondamente riflettere su quanto pericoloso possa essere il progresso scientifico se affidato alle persone sbagliate. Mi auguro vivamente che non debba mai servire un Ethan Hunt per salvare il mondo dalla possibile minaccia di un altro disastro nucleare.

Con questo piccolo approfondimento spero di avervi fatto capire un pò meglio la reale pericolosità degli ordigni atomici.

 

 

Cinefilo*

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