di Maurizio Cerruti*
VENEZIA. E’ un autunno speciale questo del 2018 per gli appassionati di arte: non solo a Venezia, dove dominano la scena le grandi celebrazioni per i 500 anni di Tintoretto, ma anche a Padova, Treviso, Rovigo con eventi che meritano una attenzione speciale.
GAUGUIN A PADOVA. I capolavori del museo danese Ordrupgaard di Copenaghen sono i protagonisti di “Gauguin e gli Impressionisti”, mostra organizzata dalla Fondazione Bano e dal Comune di Padova a Palazzo Zabarella (fino al 27 gennaio 2019).
GAUGUIN A PADOVA. I capolavori del museo danese Ordrupgaard di Copenaghen sono i protagonisti di “Gauguin e gli Impressionisti”, mostra organizzata dalla Fondazione Bano e dal Comune di Padova a Palazzo Zabarella (fino al 27 gennaio 2019).
Si tratta di opere di Cézanne, Degas, Gauguin, Monet, Berthe Morisot, Renoir, Matisse che il museo Ordrupgaard in via eccezionale – sono in corso lavori di ristrutturazione – ha prestato a quattro prestigiose sedi internazionali (in Italia, appunto, allo Zabarella a Padova). Una “tournée” irripetibile di capolavori dell’impressionismo francese – oggi appartenenti allo Stato danese – che il banchiere Wilhelm Hansen e la moglie cominciarono a collezionare tra la fine dell’800 e il 1918. Orari: da martedì a domenica 10-19. Intero 13 euro. Info: www.zabarella.it.
VOLTI DEL 500 A TREVISO. A Ca’ dei Carraresi, fino al 3 febbraio 2019, c’è “Da Tiziano a Van Dyck, il volto del ‘500” (curatore Ettore Merkel). Esposte oltre cinquanta opere della collezione che l’architetto Giuseppe Alessandra ha realizzato nell’arco di circa sessant’anni. Fra i pezzi forti in mostra ci sono il Cristo portacroce attribuito a Giorgione, una pala di San Paolo di Girolamo Santacroce, un Ippolito de’ Medici di Sebastiano del Piombo. E inoltre ritratti di Tiziano, Tintoretto, Lotto, Veronese, Raffaello, Van Dick. Biglietto intero 12 euro; orari 10-18 tutti i giorni, 10-20 sabato e domenica (info: www.casadeicarraresi.it).
ARTE E MAGIA A ROVIGO. Il capoluogo polesano si conferma come un’interessante meta culturale con la mostra a Palazzo Roverella (fino al 26 gennaio) dedicata ad “Arte e Magia, il fascino dell’esoterismo in Europa” a cura di Francesco Parisi. Fondazione Cariparo, Comune e Accademia dei Corcordi presentano una suggestiva rassegna sulle correnti artistiche esoteriche in voga tra il 1860 e il 1930, e sull’influenza della magia e dell’irrazionalismo per l’arte di quegli anni, e in particolare per il Simbolismo. Segreti iniziatici, architettura esoterica, spiritismo, telepatia, demoni, streghe, animali notturni: è ricchissimo di suggestioni il percorso della mostra che oltre ad opere figurative comprende libri, illustrazioni e documenti. Orari: lunedì-venerdi 9-19, sabato e domenica 9-20. Intero 12 euro. Info: www.roverella.it.
LICINI AL GUGGENHEIM. E’ dedicata a Osvaldo Licini, artista marchigiano protagonista dell’arte italiana della prima metà del secolo scorso, la mostra d’autunno della Fondazione Guggenheim di Venezia: oltre cento opere in 11 sale espositive ripercorrono il tormentato cammino artistico di un pittore in perenne crisi, segnato da repentini cambiamenti stilistici. Non a caso il titolo della mostra è “Che un vento di follia totale mi sollevi”. Fino al 14 gennaio 2019. Orari: 10-18 tutti i giorni (chiuso martedì). Intero 15 euro. Info: www.guggenheim-venice.it.
MAGNANI AL MOCENIGO. Il Palazzo Mocenigo oggi appartenente alla Fondazione Musei Civici di Venezia, che già dedica un’importante parte dei suoi spazi espositivi permanenti all’arte del profumo, presenta (fino al 17 marzo 2019) i preziosi flaconi antichi della Collezione Magnani che consta di 850 pregevoli pezzi: dai rari balsamari di epoca romana, ai delicati manufatti del 17° e 18° Secolo veneziani, tedeschi, francesi, per arrivare ai prodotti ottocenteschi – da Murano alla Boemia – e a quelli Liberty dei primi del 900. In una vetrina sono esposti antichi libri sui profumi e la cosmesi. Orari: invernale 10-16 (chiuso il lunedì). Intero 8 euro. Info: mocenigo.visitmuve.it
ZANETTI AL REZZONICO. La personalità straordinaria di Anton Maria Zanetti (1679-1767) grande collezionista, mecenate, promotore dell’arte veneta del Sei-Settecento, è l’oggetto della mostra intitolata “La vita come opera d’arte”. La mostra è ospitata a Ca’ Rezzonico, il sontuoso palazzo in Canal Grande che è la sede del museo del Settecento veneziano. Zanetti era amico e sponsor di artisti come Canaletto, Rosalba Carriera, Sebastiano e Marco Ricci, G.B. Tiepolo, ma erw anche un abile disegnatore e incisore. La sua vita viene ripercorsa attraverso libri, lettere, incisioni e disegni raramente esposti al pubblico, e attraverso dipinti di Tiepolo, Ricci, Palma il Giovane a lui appartenute. Orari: invernale 10-17 (chiuso martedì). Intero 10 euro. Info: rezzonico.visitmuve.it.
MOSAICI AD AQUILEIA. Il Museo archeologico nazionale di Aquileia si è arricchito di due meravigliosi mosaici romani appena tornati da un accurato restauro nell’ambito del programma “Restituzioni”. Si tratta di un pavimento con la raffigurazione di Nereide e di uno con pesci realizzati duemila anni fa. E’ l’occasione per visitare, o rivisitare, la ricchissima collezione del museo che si è rinnovato completamente proprio quest’anno. Orari: martedì-sabato 8,30-19,30. Intero 7 euro. Info: www.museoarcheologicoaquileia.beniculturali.it.
VOLTI DEL 500 A TREVISO. A Ca’ dei Carraresi, fino al 3 febbraio 2019, c’è “Da Tiziano a Van Dyck, il volto del ‘500” (curatore Ettore Merkel). Esposte oltre cinquanta opere della collezione che l’architetto Giuseppe Alessandra ha realizzato nell’arco di circa sessant’anni. Fra i pezzi forti in mostra ci sono il Cristo portacroce attribuito a Giorgione, una pala di San Paolo di Girolamo Santacroce, un Ippolito de’ Medici di Sebastiano del Piombo. E inoltre ritratti di Tiziano, Tintoretto, Lotto, Veronese, Raffaello, Van Dick. Biglietto intero 12 euro; orari 10-18 tutti i giorni, 10-20 sabato e domenica (info: www.casadeicarraresi.it).
ARTE E MAGIA A ROVIGO. Il capoluogo polesano si conferma come un’interessante meta culturale con la mostra a Palazzo Roverella (fino al 26 gennaio) dedicata ad “Arte e Magia, il fascino dell’esoterismo in Europa” a cura di Francesco Parisi. Fondazione Cariparo, Comune e Accademia dei Corcordi presentano una suggestiva rassegna sulle correnti artistiche esoteriche in voga tra il 1860 e il 1930, e sull’influenza della magia e dell’irrazionalismo per l’arte di quegli anni, e in particolare per il Simbolismo. Segreti iniziatici, architettura esoterica, spiritismo, telepatia, demoni, streghe, animali notturni: è ricchissimo di suggestioni il percorso della mostra che oltre ad opere figurative comprende libri, illustrazioni e documenti. Orari: lunedì-venerdi 9-19, sabato e domenica 9-20. Intero 12 euro. Info: www.roverella.it.
LICINI AL GUGGENHEIM. E’ dedicata a Osvaldo Licini, artista marchigiano protagonista dell’arte italiana della prima metà del secolo scorso, la mostra d’autunno della Fondazione Guggenheim di Venezia: oltre cento opere in 11 sale espositive ripercorrono il tormentato cammino artistico di un pittore in perenne crisi, segnato da repentini cambiamenti stilistici. Non a caso il titolo della mostra è “Che un vento di follia totale mi sollevi”. Fino al 14 gennaio 2019. Orari: 10-18 tutti i giorni (chiuso martedì). Intero 15 euro. Info: www.guggenheim-venice.it.
MAGNANI AL MOCENIGO. Il Palazzo Mocenigo oggi appartenente alla Fondazione Musei Civici di Venezia, che già dedica un’importante parte dei suoi spazi espositivi permanenti all’arte del profumo, presenta (fino al 17 marzo 2019) i preziosi flaconi antichi della Collezione Magnani che consta di 850 pregevoli pezzi: dai rari balsamari di epoca romana, ai delicati manufatti del 17° e 18° Secolo veneziani, tedeschi, francesi, per arrivare ai prodotti ottocenteschi – da Murano alla Boemia – e a quelli Liberty dei primi del 900. In una vetrina sono esposti antichi libri sui profumi e la cosmesi. Orari: invernale 10-16 (chiuso il lunedì). Intero 8 euro. Info: mocenigo.visitmuve.it
ZANETTI AL REZZONICO. La personalità straordinaria di Anton Maria Zanetti (1679-1767) grande collezionista, mecenate, promotore dell’arte veneta del Sei-Settecento, è l’oggetto della mostra intitolata “La vita come opera d’arte”. La mostra è ospitata a Ca’ Rezzonico, il sontuoso palazzo in Canal Grande che è la sede del museo del Settecento veneziano. Zanetti era amico e sponsor di artisti come Canaletto, Rosalba Carriera, Sebastiano e Marco Ricci, G.B. Tiepolo, ma erw anche un abile disegnatore e incisore. La sua vita viene ripercorsa attraverso libri, lettere, incisioni e disegni raramente esposti al pubblico, e attraverso dipinti di Tiepolo, Ricci, Palma il Giovane a lui appartenute. Orari: invernale 10-17 (chiuso martedì). Intero 10 euro. Info: rezzonico.visitmuve.it.
MOSAICI AD AQUILEIA. Il Museo archeologico nazionale di Aquileia si è arricchito di due meravigliosi mosaici romani appena tornati da un accurato restauro nell’ambito del programma “Restituzioni”. Si tratta di un pavimento con la raffigurazione di Nereide e di uno con pesci realizzati duemila anni fa. E’ l’occasione per visitare, o rivisitare, la ricchissima collezione del museo che si è rinnovato completamente proprio quest’anno. Orari: martedì-sabato 8,30-19,30. Intero 7 euro. Info: www.museoarcheologicoaquileia.beniculturali.it.
*Giornalista