di Lucio Leonardelli*
La “soglia psicologica” delle duemila barche al via è stata superata e la festa della Barcolana si è dunque accesa con Trieste che assiste all’arrivo degli equipaggi protagonisti domenica della grande regata che quest’anno celebra i 50 anni.
Con un meteo ottimale, grazie a una bolla di alta pressione, oggi sono intanto iniziate le regate che fino a sabato accompagneranno manifestazione. Protagonista in questa giornata è stata ancora una volta Nave Vespucci che alle 15 ha mollato gli ormeggi dal Molo Bersaglieri per un’uscita in Golfo con a bordo i soci e i volontari della Società Velica di Barcola e Grignano.
Nel pomeriggio si è svolta la cerimonia di restituzione del Trofeo Barcolana da parte del defender alla Società Velica di Barcola e Grignano: lo skipper di Spirit of Portopiccolo, Furio Benussi, ha consegnato nelle mani del presidente della SVBG Mitja Gialuz la storica coppa della Barcolana, per essere rimessa in palio. In occasione del cinquantesimo anniversario della Barcolana, Furio Benussi – si fa notare da parte degli organizzatori – ha messo assieme un vero “dream team2 della vela locale per vincere l’edizione dei record: con lui in pozzetto ci saranno il fratello Gabriele, Alberto Bolzan e Lorenzo Bressani.
Intanto lo skipper di CQS Tempus Fugit, Ludde Ingvall, dopo quattro giorni di allenamento in Golfo ha espresso tutta la sua sorpresa in relazione alla Barcolana: “Sono quarant’anni che navigo in tutto il mondo – ha dichiarato – ma non ho mai visto un’attesa così per una regata. La gente ci ferma per strada, ci fa i complimenti, ci abbraccia. Sono davvero curioso di vivere questa regata e questa incredibile partenza tra duemila imbarcazioni”.
E a tre giorni dal via anche Vasco Vascotto, in arrivo dagli States, ha ufficializzato la propria partecipazione: sarà al timone dello stesso scafo che lo vide protagonista lo scorso anno, il Farr80 Anemos.
A sorpresa, annunciato anche l’arrivo di un ulteriore super maxi, il 90 piedi New Zealand Endevour, il ketch vincitore della Withbread 1993-1994 e di alcune edizioni della Sidney-Hobart. In regata con lo skipper Ezio Tavasani, e a bordo l’olimpionica Laser Silvia Zennaro, porterà in Barcolana il Guidone dello Royal Squadron New Zealand.
Dopo il grande successo di ieri sera – quando i nove cuochi della Barcolana Chef hanno deliziato gli ospiti all’Harry’s Piccolo e Bistrò grazie a un evento coordinato da illy che ha reso Barcolana indimenticabile anche sul fronte dell’enogastronomia – oggi le star della cucina sono scese in mare alle 11 a bordo dei monotipi J70 per una regata ad armi pari, uniti in equipaggio con noti velisti del Golfo. La vittoria è andata ad Alfio Ghezzi, supportato alla tattica da Andrea Nevierov, seguito da Giancarlo Morelli, con Giovanna Micol e Lorenzo Tesei, terza piazza per Claudio Sadler con Diego Paoletti.
A Portorose, sempre oggi, il Presidente della SVBG Mitja Gialuz ha presentato alla stampa slovena il GO TO BARCOLANA from Slovenia by Kempinski assieme all’olimpionico sloveno Vasilij Zbogar: nato cinque anni fa, l’evento permette ai velisti sloveni e croati di compiere assieme, in un rally velico, le ultime miglia per giungere a Trieste alla vigilia della regata.
“Il Go to Barcolana è nato cinque anni fa – ha detto Zbogar – ed è un evento molto bello e con lo spirito giusto per arrivare in Barcolana. C’è un grande spirito nautico e velico, questo evento è unico”. E in relazione a Barcolana, Zbogar ha confermato di essere presente: “parteciperò, ma sarà una sorpresa” ha detto l’olimpionico, attualmente assoldato dalla federazione irlandese come tecnico.
La Rai ha garantito un supporto straordinario alla regata e dopo la diretta di Radio2 da Piazza Unità d’Italia con il concerto di Bob Sinclar e le attività di Rai Radio Kids, domani, venerdì 12 ottobre, arriverà l’’intervento della tv, firmata Rai1. La Vita in Diretta, infatti, si collegherà con il Molo Audace dove sono ormeggiate alcune tra le più belle imbarcazioni iscritte: si parlerà di vela, di mare e della festa che unisce le diverse anime del mondo internazionale della nautica.
Spazio anche alle dirette di Rainews24 e la Tgr che copriranno, per l’intero week end insieme al supporto di RaiSport la regata in tutti i suoi aspetti. Non mancherà, infine, l’apporto di Rai Play e RaiPlay Radio che replicheranno immagini, suoni e video proposti sulle piattaforme tradizionali.
Da sottolineare la decisione di MSC Mediterranean Shipping Company, la compagnia leader nel settore del trasporto marittimo, di scegliere la storica regata di Trieste per iniziare la propria esperienza nel mondo della vela a livello internazionale con MSC Team.
Dopo il successo alla Bol d’Or 2018, la più importante competizione velica europea su lago che si tiene ogni anno a Ginevra, MSC presenterà domenica la sua Psaros33, lunga 10 metri con vela principale da 48 metri quadrati e spinnaker da 140 metri quadrati, costruita a Ginevra dal cantiere navale Psaros, fondato da Jean Psarofaghis nel 1976 da sempre all’avanguardia nelle tecniche di costruzione navale. “La scelta di Trieste come prima regata della storia di MSC non è una casualità. È una scelta che vuole sottolineare l’importanza che lo scalo adriatico ricopre nelle strategie del Gruppo e un segno dell’amicizia della nostra compagnia verso la città di Trieste. La tradizione marinara di questa meravigliosa città e il legame con il suo porto sono per noi la cornice ideale per dimostrare la nostra profonda e duratura passione per il mare”, ha dichiarato Massimiliano Venezian Senior Vice President di Mediterranean Shipping Company e trimmer dell’equipaggio.
MSC ha infatti da tempo scelto lo scalo giuliano quale gateway privilegiato in Adriatico per i suoi collegamenti tra l’Europa e l’Asia che consentono transit-time veloci e ridotte emissioni di Co2. La compagnia ha investito direttamente nel Trieste Marine Terminal che serve navi container da tutto il mondo ed è collegato ai mercati europei grazie ad efficienti connessioni ferroviarie. Ad oggi le navi di MSC collegano il Trieste Marine Terminal con 7 servizi oceanici diretti per la Turchia, Israele, la Grecia e il Mar Nero, il Libano ma anche il Far East con la Phoenix line. Secondo gli ultimi dati disponibili, ad agosto sono stati movimentati oltre 52mila TEU (+13% rispetto al 2017).
Molto soddisfatto di come sta procedendo il cinquantennale il presidente di Barcolana Mitja Gialuz il quale, nel dire che”quest’anno non inseguivamo il record” ha aggiunto che “vedere, a due giorni dalla chiusura, cheabbiamo già superato quota 2mila fa sicuramente piacere. Di certo sarà una 50/a edizione all’insegna della qualità visto che c’è il Vespucci, le Frecce Tricolore e delle barche che sono di altissimo profilo” .
*Giornalista