di Lucio Leonardelli
Continua ad essere critica la situazione in Friuli Venezia Giulia a causa dell’ondata di maltempo che ha colpito la regione con raffiche di vento nelle ultime 72 ore che hanno raggiunto anche i 200 chilometri orari accompagnate in alcune aree da pioggia fino a 850 millimetri.
La Protezione civile regionale, intanto, ha diramato un nuovo allerta meteo, di livello giallo, per domani, 1 novembre. In mattinata sono previste piogge sparse, più abbondanti sulla fascia prealpina, specie a ovest, dove potrebbero essere localmente anche intense, deboli, invece, sulla costa, con vento moderato da nord-est. Nella seconda parte della giornata si prevedono piogge anche intense, più estese su tutte le zone, localmente anche temporalesche, con Scirocco moderato sulla costa, e dovrebbero cessare nella tarda serata.
Nel frattempo sono operativi oltre 120 volontari della Protezione civile con 40 mezzi a supporto delle attività nelle zone più critiche, in particolare nell’area di Sappada, che nel tardo pomeriggio risultava ancora isolata, e in alcuni comuni della Carnia quali Forni Avoltri e Rigolato. I comuni di Erto e Casso sono raggiungibili invece solo dal Veneto poichè il collegamento dal Friuli Venezia Giulia è interrotto.
Da parte della Protezione civile è stata garantita un’azione di monitoraggio per possibili locali situazioni di crisi nella rete idrografica e di drenaggio urbano, fenomeni di instabilità dei pendii e delle sponde fluviali. Al riguardo sono state segnalate frane con dissesti idraulici oltre che diverse cadute di alberi in vari comuni del pordenonese e dell’alta udinese, nonchè nella zona di Trieste.
Diverse sono ancora le strade chiuse in Carnia e nel pordenonese, con circa 10 mila utenze disalimentate e dalla sede di Palmanova della Protezione civile sono stati forniti generatori per alimentare le farmacie in alcune località della Carnia, mentre un elicottero è stato inviato a Erto e Casso per verifiche sull’acquedotto Val Zemola e un ulteriore mezzo aereo è stato inviato per verificare la situazione a Sappada e Sutrio.
Criticità rimangono per quanto riguarda i fiumi anche se i livelli del Cellina Meduna e del Tagliamento che erano quelli più preoccupanti si sarebbero normalizzati, nonostante continui l’attenzione soprattutto in vista del possibile nuovo peggioramento del tempo dopo la giornata odierna di tregua.
Autovie Venete ha fatto sapere che il maltempo non ha creato problemi ai cantieri della terza corsia lungo la A4, soprattutto nel tratto compreso tra Gonars e Alvisopoli dove è in fase di realizzazione il nuovo viadotto sul Tagliamento che non ha subito, secondo quanto reso noto dalla concessionaria, alcun danno e i relativi sopralluoghi in vista del previsto spostamento del traffico dovrebbero proseguire nei prossimi giorni senza alcun intoppo.
Il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, d’intesa con il governatore Massimiliano Fedriga, ha intanto decretato nella serata di ieri lo stato di emergenza regionale.
Come ha spiegato Fedriga, “gli uomini e le donne della Protezione civile regionale, dei vigili del fuoco, di Fvg Strade, del Corpo forestale e delle Forze dell’ordine stanno lavorando alacremente per risolvere le situazioni di criticità ancora esistenti. Ancora una volta dobbiamo quindi ringraziare per la loro professionalità e l’abnegazione tutti coloro che stanno operando sul campo per ripristinare la viabilità stradale e l’energia elettrica e mettere in sicurezza tutte le zone colpite dal maltempo”.
Dopo che la Giunta regionale ha approvato la variazione di bilancio di 10 milioni di euro (4 per l’anno di esercizio 2018 e 6 per il 2019) che saranno destinati al Fondo regionale per la Protezione civile, Fedriga e Riccardi già ieri si erano recati a Comeglians, dove la violenza delle acque ha causato il crollo del ponte sulla strada regionale 355 che porta ai Comuni di Rigolato, Forni Avoltri e Sappada, per il quale si stanno vagliando le opzioni attuabili al fine di ripristinare nel più breve tempo possibile il collegamento tra comuni a monte dell’interruzione e la valle.
Oggi pomeriggio Fedriga e Riccardi hanno invece incontrato a Claut, nel pordenonese, i sindaci dei comuni della Valcellina colpiti duramente dall’ondata di maltempo, ovvero la stessa Claut, Erto, Cimolais, Barcis e Montereale Valcellina.
“Abbiamo voluto dare un segnale importante di presenza e sostegno al territorio e alla popolazione che sta attraversando momenti difficilissimi”, ha evidenziato Fedriga, sottolineando che “la Giunta regionale è impegnata su tutti i fronti aperti per garantire una precisa stima dei danni e una rapida quanto efficace azione di ripresa”.
In Carnia invece si è recata Barbara Zilli, assessore regionale alle finanze, per un sopralluogo assieme ai sindaci e alla maestranze di Protezione Civile e Fvg Strade nei comuni di Sutrio, Arta Terme, Paularo e Comeglians. “E’ importante lavorare in fretta e tutti assieme – ha dichiarato – per riportare al più presto alla normalità le nostre comunità”.
*Giornalista