di Lucio Leonardelli*
Era diventato, suo malgrado, il “simbolo” della drammatica ondata di maltempo che aveva colpito a fine ottobre anche il Friuli Venezia Giulia, provocando danni per oltre 500 milioni. Da oggi il ponte di Comeglians, sul torrente Degano, che nella nottata del 29 ottobre era in parte crollato a seguito delle eccezionali condizioni meteorologiche, con conseguente interdizione totale del traffico sulla SR 355 che collega il Friuli Venezia Giulia al Veneto, è tornato “in funzione” con la riapertura di entrambi in sensi di marcia.
“Quella di oggi – hanno dichiarato Riccardo Riccardi e Graziano Pizzimenti, rispettivamente vicegovernatore con delega alla protezione civile e assessore regionale alle infrastrutture – è una giornata particolarmente significativa perché, a meno di due mesi dagli eventi disastrosi del maltempo di fine ottobre, si apre il ponte simbolo della ricostruzione riattivando una via di collegamento di primaria importanza per la montagna del Friuli Venezia Giulia”.
“C’è da essere orgogliosi di come la Protezione civile, Fvg Strade, le amministrazioni comunali e tutte le realtà interessate hanno reagito agli eventi calamitosi: il Friuli Venezia Giulia non è rimasto in ginocchio un solo momento, reagendo in modo composto ed efficace come sempre sa fare”, hanno sottolineato gli assessori.
Il valore simbolico della ricostruzione del ponte è avvalorato anche dal computo complessivo dei danni causati dal maltempo: se a livello nazionale sono stati stimati 1,77 miliardi di euro di danni, il solo Friuli Venezia Giulia ne ha subiti 600 milioni.
Per il vicepresidente Riccardi e l’assessore Pizzimenti “ora bisogna continuare con l’opera di ricostruzione e, soprattutto, consolidare quella cultura della prevenzione fatta di opere, professionisti preparati e strumentazione aggiornata, che hanno fatto la differenza in questi momenti difficili. È grazie a tutto questo che, nonostante l’intensità degli eventi, siamo riusciti a preservare vite umane e a ripristinare la normalità in così breve tempo”.
Da parte dell’assessore Pizzimenti è stato espresso un particolare ringraziamento “alle maestranze di Fvg Strade per il grande lavoro svolto e il continuo impegno profuso che ha permesso di dare in tempi così brevi una risposta importantissima per gli abitanti e le attività produttive della vallata”.
Pienamente soddisfatto Raffaela Fantelli, nominato di recente alla guida di Friuli Venezia Giulia Strade. “Non dimentichiamo che il nostro primo impegno è quello di salvaguardare la sicurezza dell’utenza stradale – ha detto Fantelli – e per questo motivo abbiamo avuto la necessità di intervenire nell’immediato con la chiusura della strada nel tratto così colpito”.
Già dopo i primi giorni, al fine di evitare l’isolamento della zona e di permettere seppur parzialmente il ripristino del traffico veicolare, si era infatti approntato un by-pass provvisorio sul ponte comunale in ferro, dopo di che, dal 19 novembre, era stato ripristinato il traffico a senso unico alternato, con minori limitazioni di portata, utilizzando la pista di cantiere adiacente al ponte lesionato.
Ora, terminati i lavori di ripristino, con la riapertura al transito al transito in entrambe le direzioni di marcia, è stata garantita la piena funzionalità della viabilità e, di conseguenza, ai collegamenti tra le due regioni, ancor più a ridosso delle festività natalizie allorchè il traffico è destinato indubbiamente ad aumentare.
“La riapertura – ha aggiunto Riccardi – è avvenuto in tempo di record e credo che questo dia un’ulteriore dimostrazione di come la nostra regione, ancora una volta, sia riuscita a rimboccarsi le maniche e reagire con prontezza e, soprattutto, con determinazione rispetto a quanto avvenuto”.
*Giornalista