Sono particolarmente ricche di eventi in Veneto le Giornate europee del patrimonio (European Heritage Days) organizzate nel fine settimana del 21 e 22 settembre 2019: si tratta del più partecipato degli eventi culturali in Europa, promosso dal 1991 dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea allo scopo di far apprezzare e conoscere a tutti i cittadini il patrimonio culturale condiviso e incoraggiare la partecipazione attiva per la sua salvaguardia e trasmissione alle nuove generazioni. Il tema di quest’anno è “Un due tre… Arte! Cultura e Intrattenimento”, e il Veneto ospita oltre la metà della cinquantina di “passeggIate culturali” organizzate in tutta l’Italia.
Il programma 2019 è stato presentato a Venezia negli uffici del Consiglio d’Europa, nelle Procuratie Vecchie in Piazza San Marco, unica sede in Italia dell’organizzazione internazionale nata nel 1949, che riunisce 47 Paesi del Vecchio Continente (fra cui i 28 membri dell’Ue) e della regione caucasica, allo scopo di promuovere la democrazia, tutelare i diritti umani e le libertà dei cittadini, e appunto diffondere e salvaguardare i valori della civiltà europea in particolare quelli culturali.
Alla presentazione, a cura dell’ufficio del Consiglio d’Europa a Venezia, erano presenti esponenti di alcune associazioni direttamente impegnate nelle Giornate del Patrimonio, come Federculture, i Club Unesco, l’associazione Wigwam Italia nata in Veneto nel 1952, pioniera nella difesa dell’ambiente e delle tradizioni agroalimentari, l’Associazione Piazza San Marco nata per la valorizzazione e la tutela dell’area più delicata e ricca di storia della città lagunare, sottoposta da decenni ad una crescente e incontrollata pressione del turismo di massa. In Italia ogni anno aderiscono all’iniziativa moltissimi luoghi della cultura: musei ed ecomusei, gallerie, aree e parchi archeologici, complessi monumentali, biblioteche, archivi. Si tratta dunque di un’offerta culturale estremamente varia, basata su un tema di riflessione comune che ogni anno cambia, e con un calendario di eventi ricchissimo.
Si realizza così uno straordinario tessuto connettivo che esprime l’immensa ricchezza e la capillare diffusione del patrimonio culturale veneto, nazionale ed europeo: un patrimonio che appartiene all’umanità intera, dai grandi musei alle eccellenze meno famose che città e paesi hanno accumulato nei secoli e che meritano di essere salvaguardate e valorizzate.
Le giornate danno anche l’opportunità a tutti di conoscere i progetti elaborati dai singoli istituti e scuole e consentono di continuare a rafforzare lo stretto legame con i territori e con le rispettive identità culturali. Nel tradizionale week end di fine estate è così possibile a tutti i cittadini di avere accesso gratuitamente ai beni culturali dei cinquanta Stati aderenti alla Convenzione europea del Patrimonio: è un invito alla partecipazione attiva per salvare questo inestimabile bene comune tramandandolo alle nuove generazioni. Ogni anno il tema scelto è diverso e mira a valorizzare aspetti specifici del patrimonio, periodi storici o, come quest’anno, il rapporto tra la società e i beni culturali.
Ecco il programma delle iniziative del 21 e 22 settembre 2019 che coinvolgono numerose realtà del Veneto.
1. Riscoprendo San Felice — Comune di Chioggia e Comitato per il Forte San Felice
2. Dalle bottteghe alla gondola: l’artigianato veneziano si rivela—El Felze
3. I palazzi e i signori della seta—Ficlu Vicenza
4. Alla scoperta dell’idraulica della Laguna di Venezia — Wigwam Città di Venezia
5. Gli orti del Presidio: un miracolo fragile — Wigwam Padova Est
6. Il troso botanico e la cultura del fosso — Wigwam Saccisica
7. L’arte di Murano nel bottone —Wigwam Saccisica
8. La pesca in laguna —Musei Civici Veneziani
9. Alla scoperta del patirmonio intangibile di Murano: il merletto — Musei Civici Veneziani
10. Alla scoperta dell’architettura dell’Ossario di Custoza —Comune di Sommacampagna
11. Il Redentore e l’Art Nouveau — Comune di Sommacampagna
12. Trepalade —Un borgo da riscoprire tra natura e storia —Comune di Quarto d’Altino
13. Manifestazione “Un, due, tre…Arte! a Candiana, Arzercavalli e Pontecasale. Tre luoghi, due giorni, un territorio” — Progetto Policoro Diocesi di Padova
– Armonia e divine proporzioni nel cuore dell’antico monastero;
– Pontecasale piccola città ideale;
– Note nella notte prima dell’equinozio d’autunno per contemplare pitture, sculture ed architetture dedicate a San Michele Arcangelo
14. Rinasce la Treviso dipinta. Coloramisù: progetto per la cittadinanza attiva — Tarvisium Gioiosa et Amorosa
15. Laboratorio interattivo di introduzione alla permacultura — In Diversity
16. Visite a Forte Paperino — In Diversity
17. Immagina. Le arti e i mestieri nel paesaggio Veneto —Comune di Nove e Associazione Arti e Rappresentazione
18. Dopo le fabbriche. Passeggiata nei luoghi postindustriali della Giudetta — IVESER
Il dettaglio delle singole iniziative aperte a tutti – previa iscrizione – si può avere sul sito dell’ufficio di Venezia del Consiglio d’Europa www.coe.int/venice alla voce Faro Convention coming events. Oppure sul sito del Mibac www.beniculturali.it/GEP2019.
Nell’ultimo fine settimana di settembre 2019, inoltre, altre Passeggiate Patrimoniali sono organizzate nello specifico dal Comune di Venezia:
1. sabato 27 settembre: Il caffè, il cioccolato e i ridotti: i piaceri della Venezia del Settecento
2. domenica 28 settembre: La fuga di Casanova verso Mestre, punto di collegamento tra Venezia e Parigi. Amori e sapori tra lo “Stato da Mar” e lo “Stato da Tera”
3. domenica 28 settembre: Dolce e salato: scaleteri e beccheri nella tradizione della Serenissima.

Maurizio Cerruti
Giornalista