(LL) Diciassette ore di lavoro. Tante, ma tanti e molto impegnativi – dal punto di vista del coordinamento di più squadre di persone – i lavori programmati durante questo arco di tempo, diciassette ore, appunto di chiusura dell’autostrada nel tratto Portogruaro-Latisana. Fra i numerosi interventi, anche quelli relativi alla rifinitura del secondo viadotto sul fiume Tagliamento, inaugurato nella mattinata di oggi
dal presidente della Regione Fvg Massimiliano Fedriga e dal presidente di Autovie Venete Maurizio Castagna, affiancati dall’assessore ai trasporti Graziano Pizzimenti, dal vicepresidente della Concessionaria Tiziano Bembo, dai rappresentanti del Consorzio Tiliaventum (formato dalla Rizzani De Eccher e dalla Pizzarotti), nonché del vice sindaco del Comune di Ronchis Valentina Maurizio. “Riuscire a inaugurare un’opera come questa con un anno d’anticipo – ha affermato il presidente Fedriga – è un grande risultato per il Friuli Venezia Giulia e il Veneto, del quale dobbiamo essere orgogliosi. In genere in Italia succede che le grandi infrastrutture vengono ultimate con qualche anno di ritardo, quindi auspico che quanto realizzato nella nostra regione possa servire da esempio a livello nazionale per dimostrare che le opere pubbliche si posso fare bene e anche rapidamente”. Arteria fondamentale per la mobilità di tutto il traffico del Nordest, la A4 Venezia Trieste è percorsa ogni anno da quasi 50 milioni di veicoli, un terzo dei quali pesanti. “Con il completamento della terza corsia – ha sottolineato il presidente di Autovie Maurizio Castagna – il traffico sarà più fluido e scorrevole, si ridurranno le code e i rallentamenti e viaggiare risulterà sicuramente più confortevole sia per le merci sia per le persone”. Realizzato a tempo di record, il ponte è composto da due viadotti, ognuno dei quali è lungo 1.520 metri ha una larghezza di 20 metri e 30 centimetri in grado di ospitare tre corsie, la corsia di emergenza e uno stradello di servizio per i mezzi di emergenza. Queste caratteristiche, che di fatto lo predispongono già a un futuro allargamento a 4 corsie, se necessario, lo rendono una rarità a livello nazionale. “Il nuovo viadotto – ha aggiunto l’assessore alle Infrastrutture e territorio, Graziano Pizzimenti, ha una grande valenza anche per la difesa del territorio, perché – a differenza di quella vecchia – è in grado di reggere eventi atmosferici molto forti senza creare criticità”. I prossimi step prevedono, entro i primi mesi del 2020, la conclusione dei lavori del terzo lotto (Alvisopoli-Gonars) e di quelli del primo sub lotto del quarto (Gonars-nodo di Palmanova), oltre all’ultimazione del restyling del bivio di intersezione tra la A23 e la A4. Nel 2021 sarà ultimato anche il primo sub lotto del secondo lotto (Alvisopoli-nodo di Portogruaro), che coinvolge i Comuni di Portogruaro, Teglio Veneto e Fossalta di Portogruaro.
Autovie Venete, in stretta sinergia con la struttura Commissariale per l’emergenza dell’autostrada A4, insieme a tutte le imprese impegnate nella realizzazione della terza corsia, ha messo in atto ogni sforzo per completare l’opera in anticipo sui tempi, consegnando agli utenti un’infrastruttura sicura, moderna ed efficiente. Entro il 2019 la maggior parte del lavoro sarà concluso. Nei primi mesi del 2020 gli ultimi lavori del terzo lotto (Alvisopoli – Gonars) saranno ultimati così come il primo sub lotto del quarto (Gonars – Nodo di Palmanova). In quest’ultimo tratto è in dirittura d’arrivo tutto il restyling del bivio di intersezione trala A23 e la A4.
Proprio qui, nei prossimi giorni verrà aperto un cavalcavia provvisorio sul quale verrà spostato temporaneamente il traffico diretto da Udine a Trieste, per consentire la demolizione e la ricostruzione del cavalcavia nuovo. Nel 2021 anche il primo sub lotto del secondo lotto (Alvisopoli – nodo di Portogruaro), compreso nei comuni di Portogruaro, Teglio Veneto e Fossalta di Portogruaro, sarà ultimato. In questo sub-lotto sono inclusi anche i lavori di realizzazione del canale di gronda “Fosson – Loncon”, situato nei comuni di San Stino di Livenza e Annone Veneto.
L’opera principale è il rifacimento del nodo di Portogruaro,un’interconnessione strategica che collega l’autostrada A4 con l’autostrada A28. Verranno demoliti e rifatti 7 sottopassi, di cui uno ciclopedonale, 5 cavalcavia e 3 ponti. Inoltre saranno realizzati altri due sottopassi ex novo.