(LL) – Gli istituti di credito cominciano ad adeguarsi all’emergenza coronavirus. Ciò vale, in particolare, per le “banche del territorio” come la Civiban, presente con propri sportelli in Friuli Venezia Giulia e Veneto, che, in considerazione dell’emergenza di sanità pubblica in atto e della necessità di sostenere finanziariamente le imprese danneggiate o potenzialmente danneggiate dall’interruzione o riduzione dell’attività, ha adottato immediatamente le misure previste dall’Accordo per il Credito relativamente ai finanziamenti in essere alla data del 31 gennaio 2020.
Come sottolineato dalla presidente Michela Del Piero, “la misura consiste principalmente nella possibilità di sospensione del rimborso della quota capitale dei finanziamenti, per un periodo massimo di 12 mesi. E’ anche possibile richiedere l’allungamento della scadenza dei finanziamenti. Possono chiedere la sospensione del pagamento delle rate dei finanziamenti le micro, piccole e medie imprese (PMI), operanti in Italia, appartenenti a tutti i settori.”
Civibank ricorda che, secondo la definizione della comunità europea, sono PMI le imprese con meno di 250 dipendenti e con fatturato inferiore a 50 milioni di euro. Le richieste possono essere presentate a CiviBank fino al 31 dicembre 2020, il modulo per fare la domanda di sospensione può essere richiesto presso tutte le filiali Civibank, anche a mezzo e-mail, oppure scaricato dal sito internet civibank.it