(LL) – Il coronavirus sta avendo effetti anche sulle autostrade del Nord Est. E’ di ieri, infatti, la decisione di Autovie Venete, in accordo con il Commissario per l’emergenza della A4 Massimiliano Fedriga, la decisione di sospendere temporaneamente i lavori per la tera corsia, a partire probabilmente da lunedì, a causa soprattutto del fatto che, come spiegato dal direttore operativo Enrico Razzini, “tardano ad arrivare i materiali necessari alle imprese per procedere regolarmente con l’esecuzione dei lavori”.
Dalla Concessione Autostradali Venete, invece, è stato comunicato che ha sfondato il muro del 30 per cento il calo del traffico sulla propria rete in questa prima metà di marzo a seguito delle misure di contenimento dalla diffusione del Covid-19 previste dal Governo, finalizzate a limitare gli spostamenti.
La società presieduta da Luisa Serato ha reso noto che dal 1 al 13 marzo, i veicoli transitati sulla A4 Padova-Venezia e sul Passante di Mestre sono stati 1.772.907, contro i 2.546.211 dello stesso periodo dello scorso anno, dunque il 30,37% in meno. Il calo più consistente riguarda il traffico leggero, con i veicoli in Classe A (automobili) passate da 1.935.039 a 1.183.285 unità, il 38,85% in meno rispetto ai primi 13 giorni di marzo 2019. In leggera controtendenza il traffico pesante: i veicoli in Classe 5 (autoarticolati e autotreni) sono cresciuti del 7,05%, passati dai 298.075 della prima metà di marzo 2019 ai 319.099 di questi ultimi 13 giorni.
“Un dato – si sottolinea da Cav – che si spiega con il mantenimento in operatività del sistema produttivo e commerciale, che ha consentito finora la movimentazione delle merci (ancor più in un momento emergenziale come quello in atto) a fronte, invece, di misure di contenimento stretto per quanto riguarda lo spostamento delle persone e quindi del traffico leggero.”
“Interessante notare – rileva ancora la società – come la tendenza che riguarda i volumi di traffico giornalieri abbia seguito l’evoluzione delle disposizioni emanate dalle autorità: nei primi giorni di marzo, con in vigore decreti meno restrittivi degli attuali, il traffico leggero sulla rete viaggiava con un calo medio del 15-16% rispetto alle stesse giornate dello scorso anno. L’8 marzo, in concomitanza con il varo delle misure riguardanti le aree a contenimento rafforzato per le provincie di Venezia, Padova e Treviso, il dato è subito schizzato fino a toccare quota 51,40% di veicoli in meno. Con l’estensione, infine, delle limitazioni a tutto il territorio nazionale, la riduzione del traffico leggero è arrivata a toccare, venerdì scorso, il -73,45%.”.