(LL) – Approvato dal Cda di Autove Venete, riunitosi in teleconferenza dalla sede di Trieste, il progetto di bilancio che verrà sottoposto alla prossima assemblea che si terrà probabilmente entro il mese di giugno, dopo il necessario slittamento del mese di aprile in relazione all’emergenza sanitaria del Covid-19. Un documento dalle caratteristiche diverse rispetto al solito perché copre un arco di tempo di 6 mesi: dal 1 luglio al 31 dicembre 2019. Un bilancio di transizione, quindi, diretta conseguenza della modifica allo Statuto della Società, approvata lo scorso anno, modifica che ha riportato l’esercizio all’anno solare. I dati relativi al secondo semestre 2019 presentano un fatturato (ricavi delle vendite e prestazioni) pari a 109 milioni 988 mila euro e un utile – ante imposte – di 14 milioni 313 mila euro, mentre l’utile netto è di 5 milioni 638 mila euro
. Fra le diverse voci, particolarmente significativa quella relativa alle manutenzioni che vede, nel semestre, un impegno di 6 milioni 787 mila euro, mentre gli avanzamenti sui lavori di costruzione della terza corsia, nello stesso periodo, sfiorano i 61 milioni di euro. “Trattandosi di un bilancio parziale non è possibile fare confronti con l’esercizio precedente – rileva il Presidente Maurizio Castagna, affiancato nella illustrazione dal direttore dell’area finanziaria Giorgio Damico – ma si tratta di un risultato più che soddisfacente che conferma la solidità di Autovie”. “Ora – aggiunge – resta la preoccupazione per quello che sarà il risultato finanziario dell’esercizio in corso, il 2020. Infatti il fortissimo calo del traffico registrato in febbraio e marzo presumibilmente proseguirà ancora, anche se auspichiamo in una sua ripresa quanto più veloce possibile, così come contiamo di riaprire i cantieri al più presto. Stante la situazione è impossibile fare qualsiasi tipo di ipotesi, perché non abbiamo un orizzonte temporale di riferimento. Quello che possiamo fare, e lo stiamo facendo tutti, è di lavorare con impegno e determinazione, per essere pronti per la ripresa perché questo è il momento di dare il massimo”