Durante i mesi più impegnativi del Covid-19 un grande aiuto è arrivato dalla telemedicina, che ha permesso tra le altre cose di supportare i pazienti cronici, di sveltire gli incontri tecnici e burocratici, di salvare vite umane. Il Covid-19 ci ha posto di fronte all’urgenza di innovare velocemente la Sanità italiana e compiere finalmente quelle riforme tecnologiche di cui si parla da anni.
La tecnologia deve essere realmente a supporto del personale socio-sanitario e dei pazienti. Solo in questo modo potremo finalmente fare quel balzo in avanti che la nostra Sanità aspetta da anni.
Roberto Soj, Presidente Trentino Digitale S.p.a. e Direttore Centrale Strategie e servizi ICT Aria S.p.a.
• | LE LINEE DI INDIRIZZO NAZIONALI PER LA TELEMEDICINA |
Sergio Pillon, Coordinatore Commissione
tecnica Stato-Regioni per la Telemedicina
Nazionale
• | A CHE PUNTO SIAMO E VERSO DOVE STIAMO ANDANDO? RISPONDONO LE REGIONI |
Christian Barillaro, Direttore UOC Cure Palliative e Continuità Assistenziale Policlinico Universitario Agostino Gemelli
Andrea Belardinelli, Responsabile Settore
Sanità Digitale e Innovazione Regione Toscana
Salvatore Di Somma, Professore Medicina
d‘Urgenza Università Sapienza di Roma
• | IL PUNTO DI VISTA DEGLI OPERATORI SANITARI |
Paolo Misericordia, Responsabile Centro Studi FIMMG – Segretario Provinciale FIMMG Fermo
Annarosa Racca, Presidente Federfarma
Lombardia
Palmiro Riganelli, Presidente OPI Perugia
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