Giornata #2
Donne e abbandono è il fil rouge della seconda giornata del Festival del Cinema di Venezia iniziata con “Amants” per la regia di Nicole Garcia, primo dei quattro film in concorso realizzati da registe donne.
Per i temi trattati e cioè una donna che soffre, un uomo che lascia, come accade anche in Lacci il film di Luchetti che ha inaugurato la 77. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, il film di Garcia va a braccetto con “The human voice” di Pedro Almodovar, fuori concorso. “Fatalità” si direbbe a Venezia, perché anche il cortometraggio del regista spagnolo, liberamente tratto da una pièce di Jean Cocteau, riscritta in parte per adattarla alla sceneggiatura del film, parla proprio di abbandono e vede protagonista quella Tilda Swinton, premiata ieri con il Leone d’Oro alla carriera, che – come racconta nella conferenza stampa di oggi- aveva pregato per giare un giorno un film con Almodovar. Sogno realizzato.
A informarci su questo e molto altro sono ancora le videopillole di Antonella Benanzato, inviata del Cantiere delle Donne a Venezia77, che oltre a raccontarci le trame dei film e i retroscena delle conferenze stampa, oggi ci ha fatto incontrare Gianni Ippoliti, alacremente al lavoro davanti al suo “Ridateci i soldi”, il muro che raccoglie le migliori stroncature di questa edizione, con tanto di premiazione finale. Ne vedremo delle belle.
Stay tuned
Il Cantiere delle Donne è un gruppo di influenza con quasi 5000 iscritte, che promuove la cultura di genere e svolge un ruolo di think tank per le istituzioni e per chi appartiene alla politica per elaborare proposte di cambiamento e richieste che possano facilitare la vita delle donne, ma anche degli uomini.
Silvia Pittarello