La settima edizione della Summer School di Motore Sanità si è tenuta ad Asiago e ha visto una folta partecipazione di relatori e pubblico. Più di 70 tra i maggiori esperti
di sanità in Italia si sono confrontati sul tema dell’“Innovazione e salute in un mondo globale”.
Per la prima volta i lavori della Summer School sono stati aperti al pubblico e ogni sessione è stata seguita su Zoom e Facebook da una media di 500 persone a sessione,
per un totale di più di 4.000 persone che hanno seguito i lavori. Dalla due giorni di intensi lavori è stato elaborato un decalogo per una sanità nuova e resiliente, che si
adatti non solo a sfide imprevedibili come il Covid, ma anche alle sfide della quotidianità come le malattie croniche.
Ecco i 10 punti:
- E’ necessario parlare di investimenti in salute e non più di spesa sanitaria
- E’ necessario prevedere finanziamenti dedicati specificatamente all’assunzione di personale sanitario, al potenziamento della medicina del territorio, al finanziamento delle borse di studio per la medicina di base e specialistica e per l’ammodernamento della rete ospedaliera.
- E’ necessario consolidare la resilienza del SSN, che ha già dimostrato la sua capacità di trasformarsi durante le emergenze, nonostante la burocrazia e la complessità delle procedure nazionali e regionali
- E’ necessaria una maggiore integrazione tra ospedale e territorio, che si è dimostrata un modello vincente nelle emergenze e nel quotidiano
- E’ necessario superare il concetto di silos, calcolando il reale bisogno della sanità, al di là del PIL
- E’ necessario introdurre dove ve ne sia bisogno o utilizzare maggiormente dove ci sono già le nuove tecnologie
- E’ necessario rendere strutturale la telemedicina e il teleconsulto
- E’ necessario per una programmazione razionale e per una analisi della ricaduta nelle innovazioni utilizzare in maniera strutturata i dati esistenti nelle banche regionali e nazionali
- E’ necessario allargare il network della sanità alle parti sociali e sociosanitarie
- E’ necessario mettere in campo una comunicazione più etica ed efficace come primo step di cura

Marta Liliana Boresi