Una vera e propria docufiction, che si snoda in 8 puntate da mezz’ora circa, quella che ripercorre la lunga carriera di Antonio Bido, regista e documentarista di origine venete, ma trapiantato a Roma, dove ha lavorato e avvicinato con i big di quel cinema del terrore, che negli anni Settanta ha contribuito a rendere grande nel mondo grazie ai suoi 2 lavori culto Il gatto dagli occhi di giada e Solamente Nero. Circa quattro ore di girato quello realizzato dal regista e che vede la partecipazione di numerosi registi, attori e musicisti protagonisti del cinema di genere italiano degli anni ‘70. Per citarne alcuni: Dario Argento, Pupi Avati, Lamberto Bava, Luigi Cozzi, Ruggero Deodato, Lucio Fulci, Sergio Martino, Stelvio Cipriani, Claudio Simonetti.
Non una semplice biografia quindi, ma una ricostruzione per immagini di tutti quei ricordi per i quali Bido, per i suoi sogni in pellicola, ha attinto dall’immenso archivio foto-cinematografico della sua vita professionale e non. Aneddoti, esperienze e momenti significativi, ripercorsi e diretti dallo stesso regista, per l’occasione “intervistatore” informale di amici e colleghi.

Alessia Urrata