Adattamento cinematografico della graphic novel Castello di sabbia, OLD è il titolo che riporta M. Night Shyamalan sul grande schermo a confrontarsi con un thriller/horror, dopo la parentesi fumettistica/supereroistica messa a segno con Unbreakable, Split e Glass. Al centro della trama un gruppo di ignari turisti su una spiaggia tropicale isolata dove incroceranno i loro destini e le loro vite nel tentativo di sopravvivere a quella che non sanno essere una corsa contro il tempo. E proprio il tempo qui è il protagonista principale. Il gruppo inizia infatti a invecchiare velocemente, senza una logica spiegazione, tanto che l’intera esistenza di ogni individuo rischia di ridursi spaventosamente ad un solo giorno. Ma purtroppo, nella nuova prova del regista indiano naturalizzato statunitense, non mancano balzi di sceneggiatura, illogici passaggi e salti nella trama, che mira in realtà a puntare il dito contro la ricerca e la scienza finalizzata al mero profitto. E così ci troviamo a un certo punto della trama con i nostri che sono in realtà delle cavie umane, arruolati per un fine più grande: un esperimento per il bene dell’umanità. Non il miglior film di Shyamalan, che continua ad alternarsi tra alti e bassi, ma il messaggio di fondo merita certamente la visione del girato.

Alessia Urrata