Il primo gennaio è approdata su Netflix la serie in 6 episodi che vede protagonista il duo comico Ficarra e Picone. Geniale commistione tra crime, giallo e comicità, INCASTRATI, questo il titolo, ci porta nella terra natale dei due attori, la Sicilia, per farci vivere una serie di simpatiche e piacevoli coincidenze e concatenazioni di eventi che porteranno i nostri a restare invischiati in un regolamento di conti. E ancora la mafia torna al centro di una leggera messa in scena, ma stavolta in un riuscito tentativo sperimentale che fa balzare in vetta sin dal primo giorno per ascolti la serie.
Al centro della trama, Salvatore e Valentino, due amici e colleghi, nonché parenti, che rimangono coinvolti nelle vicende di un omicidio eccellente. Cercando di scappare dalla scena del crimine, i due si mettono sempre più nei guai in un crescendo di eventi che li porterà addirittura a dover fare i conti con la mafia.
Nei sei episodi non mancano riferimenti alla serialità televisiva, vero e proprio fenomeno mass-mediatico dell’ultimo decennio, con uno dei protagonisti totalmente ossessionato da una serie TV crime a tal punto da volerne emulare le mosse per poi ritrovarsi costantemente nei guai e non badare più neppure alla moglie, che nel frattempo ha dato il proprio cuore a un altro uomo d’eccezione.
Nel cast anche Marianna di Martino, Anna Favella, Tony Sperandeo, Maurizio Marchetti, Mary Cipolla, Domenico Centamore e Sergio Friscia. La trama, ironica, leggera, ma non per questo meno impegnata, risulta vincente grazie alle prove attoriali del duo, supportate da un plot ben scritto e agile, agevolato da ricorrenti cliffhanger, che inchiodano letteralmente lo spettatore alla poltrona. Il ritmo è incalzante, la comicità la fa da padrona, ma gli innesti gialli e crime fanno la differenza, contornati anche da personaggi secondari funzionali alla trama e che fanno rimpiangere una ancora non annunciata seconda serie.
A.U.