Thriller d’azione diretto e prodotto da Michael Bay, Ambulance porta sul grande schermo una rapina, come nel pieno stile del regista, carica di muscoli, adrenalina e azione su script di Chris Fedak, interpretato da Yahya Abdul-Mateen II e Jake Gyllenhaal. Veterano di guerra il primo, che veste i panni di Will Sharp, alla disperata ricerca di denaro per coprire le spese mediche della moglie, si ritrova costretto ad un atto estremo: mettere a segno una rapina. Per farlo chiede aiuto al fratello adottivo, noto carismatico criminale, che gli propone un colpo da 32 milioni di dollari da mettere a segno a Los Angeles. Il resto della banda sarà composto dagli ostaggi che si ritroveranno all’interno di un’ambulanza rubata dai rapinatori. Una folle corsa per le vie di L.A. che ci regala, seppur un format non nuovo e già visto, certamente spettacolarità e machismo all’infinito. Non mancano omaggi e citazioni, ma neppure autocitazioni che a bordo del mezzo di soccorso ci guidano, oltre che per le enormi strade statunitensi, anche all’interno della miglior tradizione action. Intrattenimento, divertimento e persino ironia non mancano in un film confezionato a dovere, con un’ottima interpretazione di Gyllenhaal, e marchiato da una regia granitica e che pervade l’intero girato. Forse un po’ troppo, ma questa non è certo una colpa.

Alessia Urrata