In esclusiva su Prime Video, arriva Chase, thriller action con protagonista Gerard Butler nei panni di un marito, Will, in piena crisi sentimentale con la moglie che, nel corso del tragitto verso casa dei genitori di lei, durante una breve sosta a una pompa di benzina sparisce misteriosamente sotto gli occhi del marito. Brian Goodman dirige un thriller adrenalinico, che a partire da questa snella trama apre all’elemento della detection da parte dell’uomo, che disperato, si ritroverà a doversi scontrare con le forze dell’ordine da un lato, e con l’omertà di un’organizzazione dietro la quale si cela uno squallido traffico di droga, sequestri e criminalità dall’altro.
Il film non perde troppo tempo prima di far scendere in campo l’action man, che decide di mettersi alla ricerca di Lisa (Jaimie Alexander) da solo, disposto a tutto pur di riportarla a casa. A metà tra drammatico e film d’azione, con una buona dose di thrilling, Chase, ricostruisce allo spettatore la triste condizione della coppia attraverso la tecnica del flashback. Certamente il girato, che vede Butler anche produttore, risulta prettamente derivativo esasperando i canoni dei revenge/kidnap movie.
Un’ora e trenta in cui l’adrenalina non manca, ma purtroppo neppure le lacune da colmare e/o le pecche: tra queste anche la poca credibilità, certamente legata al mancato sviluppo, di alcuni personaggi e a una trama forse fin troppo esile e alla ricerca di un facile pretesto per lasciar spazio all’azione più che all’intrigo.
Buona occasione che poteva essere sfruttata meglio.

Alessia Urrata